martedì 24 febbraio 2015

Sicilia, two is megl che one (ITA)

Citiamo la famosa pubblicità di un gelato per dirvi che in Sicilia ci siamo stati due volte perché una non ci è bastata! 


Volete sapere dove siamo stati, cosa abbiamo visitato e…mangiato? Allora leggete qui sotto!

Iniziamo col dire che questo “diario” sarà un po’ diverso dai precedenti, non ripercorreremo giorno per giorno il nostro viaggio, ma cercheremo di comunque di condividere con voi le esperienze che abbiamo vissuto e tutti i posti visitati…Buona lettura!


Siamo stati in Sicilia due settimane nell'agosto 2013 e una settimana ad ottobre nel 2014 per festeggiare le nostre lauree.
Alloggiavamo in appartamento, la prima volta a Casuzze, un paesino vicino alla ben più nota Marina di Ragusa e la seconda proprio a Marina, una località balneare abbastanza frequentata ad agosto dai turisti, ma anche dalla gente del posto. 
Granita con panna, brioche e cannolo...Cosa vuoi di più dalla vita?
Di Marina abbiamo apprezzato soprattutto la brioche col tuppo del Caffè delle Rose e i cannoli con ricotta di capra. 
Ah! E quasi dimenticavamo gli arancini (specie quelli alla Nutella) acquistati ad Ara' Arancineria
Il golosissimo interno dell'arancino alla Nutella
Quindi il nostro punto di partenza era nel sud dell’isola e per visitarla ci siamo muniti di un’auto, noleggiata all'aeroporto di Catania da Sicily by car.
 L’automobile ci ha permesso di esplorare buona parte della Sicilia, almeno quella più facilmente raggiungibile da dove ci trovavamo (abbiamo escluso il nord dell’isola perché troppo lontano dalla nostra “base”).

Ma cominciamo con i posti più vicini a Marina e a Ragusa. Alcuni suoneranno certamente famigliari a chi di voi segue il telefilm di Montalbano! Se volete saperne di più visitate il sito I luoghi de “Il Commissario Montalbano”.

Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina, ospita la casa di Montalbano: se seguite il telefilm vedrete spesso Zingaretti ritratto mentre cena sulla terrazza o si aggira nella spiaggia limitrofa.

La casa di Montalbano
Montalbano sugnu!
Noi due invece abbiamo assistito alle riprese de Il giovane Montalbano l’ottobre scorso: l’intera zona era piena di cameramen e guardie, senza parlare della gente del posto riunitasi per assistere e magari ottenere un autografo.

La spiaggia è carina e il paesino con il suo faro è suggestivo, ma talvolta troppo affollato soprattutto ad agosto.

Ma passiamo oltre…La spiaggia che per noi più merita si trova a Sanpieri (frazione di Scicli), vicino alla Fornace Penna, monumento di archeologia industriale che è stato utilizzato anche come set de Il Commissario Montalbano (il quale l’ha riportato alla ribalta).
La spiaggia di Sanpieri e la Fornace Penna
È una spiaggia enorme, poco frequentata, non ha bar o servizi, ma se siete alla ricerca di un po’ di tranquillità nei mesi estivi è sicuramente l’ideale.

Due pirla in Piazza Duomo, Ragusa Ibla
Anche Ragusa Ibla, città barocca patrimonio dell’UNESCO, ha spesso ospitato le vicende di Montalbano. Città vecchia dalla quale si estende la nuova Ragusa, merita sicuramente una visita. Piazza Duomo è vivace, sempre piena di gente…pullula di bar e pasticceria dove gustarsi una bella brioche con gelato o granita, ma dobbiamo ammettere che nel nostro cuore resta il Caffè delle rose di Marina di Ragusa. Fatevi un giro per le viette e i negozi del centro, che vendono soprattutto specialità siciliane, ma anche alla gioielleria Arte Orafa Iblea: Montalbano ci ha comprato le fedi e Jessica un ciondolo in ceramica di Caltagirone con le sue iniziali.

Ovviamente abbiamo visitato anche Caltagirone, famosa per la scalinata di Santa Maria del Monte: le alzate dei 142 gradini sono interamente decorate con mattonelle di ceramica.  
Il 24 e il 25 luglio, nonché il 14 e il 15 agosto la scalinata si illumina di migliaia di coppi preparati e colorati a mano che formano un disegno solitamente di ispirazione religiosa. 
I coppi si illuminano 
E questo è il risultato!
Vi assicuriamo che è uno spettacolo unico, ma se potete fate come noi e vivetelo dall'interno: salite sui gradini e fatevi dare un'asticina di legno con cui accendere qualche coppo; non preoccupatevi di perdervi la vista da Piazza Municipio: le luci si spegneranno solo quando l’olio dei coppi si esaurirà!
Noi abbiamo assistito a questo spettacolo la sera del 14 agosto 2013, dopodiché ci siamo gustati una cena di lusso in un ristorante vicino alla scala: Il Locandiere.
Siamo tornati a Caltagirone anche ad ottobre 2014: ne abbiamo approfittato per fare un giro nei negozi di ceramica e al parco pubblico, 10 ettari di vegetazione e sculture barocche.

Altra città da visitare è sicuramente Modica, se non altro per il suo celebre cioccolato, fondente e friabile, lo potete trovare in qualsiasi variante: peperoncino, noci, agrumi, carruba, e chi più ne ha più ne metta!
Se volete fare qualche bella foto non perdetevi la vista della città dall'alto, ma state attenti alle strade! I navigatori tendono a non curarsi della larghezza delle strade e a mandarvi nei vicoli più stretti…e purtroppo ve lo diciamo per esperienza!
Due giovani bulli a Modica
Ma ora spingiamoci un po’ più lontano.
Se avete intenzione di visitare la Sicilia non potete non vedere la Valle dei Templi di Agrigento, altro patrimonio UNESCO: l’ingresso costa circa 10 €, ma l’esperienza non ha prezzo. Potrete camminare tra tempi e santuari greci di una straordinaria bellezza. Fatelo verso sera, farà meno caldo, ci sarà meno gente e l’atmosfera sarà ancora più speciale.
Emozionante Valle dei Templi
Se siete da queste parti magari in mattinata fatevi un giro alla Scala dei Turchia Realmonte: una spiaggia calcarea dove potrete farvi anche una maschera di argilla…

Bianchissima Scala dei Turchi
Se vi piacciono i resti greci e romani andate anche Siracusa: la città è molto bella e il teatro greco ci è rimasto nel cuore. Ma il Parco archeologico della Neapolis offre molto di più…Con un biglietto unico molto economico potrete vedere il teatro greco, l’anfiteatro romano, varie grotte e l’Orecchio di Dionisio, una cavità nel quale il sovrano Dioniso ascoltava in segreto ciò che dicevano i suoi prigionieri grazie all'effetto eco della grotta (il nome fu coniato da Caravaggio per la forma della cavità che assomiglia ad un orecchio e per la storia del sovrano).
Il parco è veramente immenso e ricco in vegetazione.
Il Teatro Greco di Siracusa
Comincia a piovere sull'Etna!
E che dire dell’Etna? Se siete nei dintorni fatevi una camminata tra i crateri. Ma munitevi di vestiti pesanti e scarpe adatte, soprattutto se volete arrivare fino alla cima: potrete prendere la funivia o prenotare un’escursione guidata. Noi ci siamo limitati a passeggiare tra i crateri inferiori anche perché un acquazzone improvviso ci ha impedito di andare oltre.
I negozietti dei dintorni vendono tanti souvenir interessanti, quali oggetti e bigiotteria in pietra lavica.
Tornando dalla nostra breve, ma intensa escursione ci siamo fermati anche a Aci Trezza, paese reso noto dai Malavoglia di Verga e che offre una fantastica vista dei faraglioni dei Ciclopi: otto scogli basaltici che, narra la leggenda, Polifemo lanciò ad Ulisse per impedirne la fuga.
Le barche dei pescatori e alcuni faraglioni a Aci Trezza
Che caldo!
Ad Ottobre abbiamo deciso di visitare anche Taormina: nota come le località dei vip e set di numerosi film, meritava certo una visita.
Ma dobbiamo ammettere che il Teatro Greco è stato una delusione: bello il panorama, certo, ma nulla a che vedere con Siracusa. Senza parlare del caldo insopportabile: 30 gradi ad ottobre!!!

Secondo noi visita invece una visita il castello di Donnafugata, a pochi km da Marina di Ragusa, è stata la nostra ultima gita di ottobre prima di tornare a casa.
Il castello di Donnafugata, che in realtà è un palazzo nobiliare del tardo ‘800, vanta più di 120 stanze, di cui solo 20 fruibili dai visitatori. Sono stanze riccamente adornate, ma il vero gioiello del palazzo secondo noi è il parco di ben 8 ettari che il barone aveva fatto arricchire con grotte artificiali, un tempietto e, pare, con alcuni scherzi: un monaco di pezza che doveva spaventare gli ospiti di una cappella posta in fondo al parco e un sedile con irrigatore per “innaffiare” i malcapitati che vi si sedevano.

Un albero secolare nel parco del castello di Donnafugata 
Altro posto visito nella vacanza di ottobre è stato Marzamemi, un paese di pescatori molto suggestivo e caratteristico, fermatevi in uno dei numerosi ristorantini per del buon pesce fresco.

Vicino a Marzameni si trova anche una delle spiagge più belle della Sicilia: la spiaggia di San Lorenzo.
L’acqua è talmente limpida da sembrare quella dei Caraibi e la sabbia è quasi bianca.
Noi ci siamo fermati un pomeriggio di ottobre presso il Lido di San Lorenzo: vista la stagione non c’era quasi nessuno, ma faceva caldo nonostante il vento e ci siamo concessi un bel bagno.
San Lorenzo
Non distante troverete la spiaggia di Calamosche: oasi naturale, offre uno spettacolo mozzafiato. L’acqua è limpidissima, pensate che nel 2005 la spiaggia è stata insignita dalla Guida Blu di Legambiente del titolo di "Spiaggia più bella d'Italia".
Per arrivarci dovrete lasciare la vostra auto al parcheggio Calamosche e percorrere un po’ di strada a piedi.
Ma state ben attenti: ad agosto la spiaggia è veramente troppo affollata, quindi se decidete di visitarla partite la mattina presto o scegliete un altro periodo dell’anno. Noi ci siamo andati un pomeriggio di agosto e, visto il pienone, ci siamo fermati su uno dei due promontori rocciosi tra i quali si trova la spiaggia sabbiosa per poi concederci un breve bagno nei pressi della spiaggia.
Bellissima, ma affollatissima Calamosche
Ed eccoci qui, alla fine del nostro diario siciliano. Ma quali posti si saranno meritati il primo, il secondo e il terzo posto della nostra classifica personale?
Eccoli qui:

Ovviamente, come sempre, fateci sapere la vostra.
Avete qualche altro posto da consigliarci? Non si sa mai che ci scappi una terza vacanza in Sicilia!

Ale e Jessy 

2 commenti:

  1. Avete descritto bene i posti della Sicilia, mi avete fatti venire voglia di tornarci...bravi ragazzi!

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