mercoledì 21 gennaio 2015

Slovenia, una sorpresa...inaspettata! (ITA)

Grotte, castelli, terme e hotel lussuosi...una continua sorpresa!
Se volete scoprirne di più andate avanti a leggere...

Quest’estate abbiamo abbiamo deciso di fare una vacanza on the road: avremmo visitato Slovenia e Croazia, il tutto in auto e riducendo al minimo l'organizzazione, senza prenotare quasi nulla...Non sono mancati imprevisti, ma anche piacevoli sorprese. 

Siamo partiti il 29 luglio 2014 da Caravaggio; dopo aver comprato la vignetta mensile per l’Autostrada slovena (costa 30 €, mentre la settimanale 15), ci siamo fermati a dormire per due notti in una pensione consigliata da amici. 
Si chiama Žigon, è collocata a Logatec, a pochi chilometri dalla grotte di San Canziano ed è gestito da una signora gentilissima, Giuseppina, tra le altre cose bravissima cuoca! Abbiamo avuto modo di verificarlo a cena: per soli 10 € abbiamo potuto gustare un menu completo; degne di nota in particolare le palacinke, tipico dolce sloveno simile a crêpes e servite con marmellata e gelato o l’italianissima Nutella.

Il giorno seguente, una giornata fredda e piovosa, abbiamo visitato le grotte di San Canziano o Škocjan, che si dividono in una parte esterna, la quale segue il fiume Reka (fiume in sloveno, quindi fiume Fiume ahahahah), e in una parte interna. 
Il fiume Reka, fiume Fiume!
All’interno la visita è guidata: a condurre noi e il nostro gruppo è stato Denis, un “simpaticone” che parlava un inglese dal forte accento sloveno. Nonostante questo abbiamo capito buona parte della spiegazione e abbiamo apprezzato soprattutto il ponte sospeso a 45 m di altezza che attraversa uno dei canyon più profondi del mondo. Sembrerebbe che le grotte siano state chiuse per molto tempo a seguito di un’inondazione che ne ha ridisegnato la morfologia, Denis ha colto la palla al balzo per scherzare sui presunti rischi che correvamo restando lì. 
Tappa successiva della giornata: il castello di Predjama. Incastonato nella montagna, è un vero spettacolo! L’ingresso non costa molto e noi abbiamo potuto avvalerci dello sconto studenti.
Eccoci davanti al castello di Predjama

Tornati in camera e gustata una cena deliziosa da Giuseppina, il giorno successivo partiamo per Lubiana (o Ljubljana), la capitale slovena. I km percorsi finora sono 559. Seppur piccola, la capitale europea merita una visita: degni di nota il ponte dei draghi e il castello raggiungibile tramite funicolare. Da lassù è possibile vedere tutta la città.

Tony's Room all'hotel Nox
Altra sorpresa l’hotel prenotato con Booking a prezzo scontatissimo: l’hotel Nox. Collocato a pochi km dal centro, è un hotel di design: propone 24 camere diverse, tutte arredate in maniera fantasiosa e lussuosa. 
Al nostro arrivo, giovedì 31, ci chiedono di scegliere quella che più gradiamo: di comune accordo optiamo per la “Tony’s Room”. Si ispira a Tony Montana, personaggio di Scarface interpretato da Al Pacino, le pareti sono d’oro, mentre il mobilio è tutto nero, uno spettacolo! Senza contare che nel frigo troviamo il “drink di benvenuto”, due coca cole e due birre gentilmente offerte dall’hotel. 
Dulcis in fundo, la colazione la mattina successiva è stata eccezionale: buona scelta, bella la sala…. Insomma, siamo soddisfatti! Ma dobbiamo ripartire. E siamo a 643 km.

Dopo un breve spuntino a Novo Mesto – abbiamo comprato un paio di panini al Lidl (che in Slovenia spopola) dove abbiamo sentito “il tempo va, passano le ore” in sloveno) – ci dirigiamo verso la Spa Šmarješke Toplice.
Avevamo trovato un’offerta sul sito internet, la camera non era delle più belle (probabilmente era quella destinata proprio alle offerte), ma la spa è grandissima e le piscine sono fantastiche.
La piscina in legno
Abbiamo gradito soprattutto la piscina in legno con acqua termale a 40° e la sauna, anche se la gente girava nuda! Scoperta della vacanza: a quanto pare tenere il costume all’interno della sauna sarebbe molto rischioso, perché il tessuto bagnato a contatto della pelle può causare scottature. Unica pecca dell’hotel: anche se il cibo era molto buono (cena e colazione erano incluse nell’offerta) è stato difficile comunicare con i camerieri che parlavano solo sloveno.
Da segnalare, nelle vicinanze, il castello di Otocec: ci siamo andati pensando che ospitasse un casinò, in realtà ora è un hotel lussuosissimo. La vista merita comunque: di sera e circondato dalla nebbia era al tempo stesso inquietante e bellissimo.
Passiamo il venerdì, il sabato e la domenica mattina alla spa, poi ripartiamo. Direzione Croazia…È il 3 agosto e siamo a 798 km!
Il castello di Otocec avvolto dalla nebbia

Finisce qui la nostra prima tappa anche se al ritorno a casa abbiamo avuto modo di visitare il lago di Bled.
È mercoledì 13 agosto, ma purtroppo il tempo non è dei migliori, piove tantissimo e il nostro piano di fermarci per la notte al Camping Bled va a monte.
Pensiamo comunque che ci torneremo presto perché il lago offre una vista stupenda: l’isolotto al centro del lago è diventato talmente iconico da essere scelto come copertina della guida Lonely Planet che ci ha accompagnato durante il nostro viaggio. Poi vogliamo assolutamente provare i “mini chalet Godzne vile” proposti dal Camping Bled, sorta di tele da campeggio, ma in legno e dotate di letto all’interno e, volendo, vasca riscaldata all’esterno!
Il lago di Bled e (troppa) pioggia

Insomma, la Slovenia è tutta da scoprire: è poco costosa, vanta paesaggi bellissimi e numerosissime terme, nonché una capitale che può essere considerata a ragione un piccolo gioiello europeo. 

Le nostre top three sono:
E voi? Siete mai stati in Slovenia? Quali sono le vostre top three?

Ale e Jessy


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